la Fondazione Ambrosini è madrina ad Arenabianca, nella Diocesi di Teggiano e Policastro
Nella giornata di Domenica 19 Gennaio 2014, in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, il Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro e responsabile regionale della Fondazione Migrantes S.E. Mons. Antonio De Luca, è stato ad Arenabianca di Montesano S/M, per amministrare il sacramento del Battesimo a Salma e a Edidia, due bambine nate qualche mese fa nel Vallo di Diano, una da una donna eritrea, l’altra da una donna marocchina.
Entrambe vengono seguite nel loro percorso di vita dagli operatori della Caritas diocesana. «La dolorosa emergenza umanitaria di migranti e rifugiati non smette di interpellare drammaticamente le nostre società dell'opulenza – dice il Vescovo Antonio De Luca - Non possiamo restare insensibili di fronte al grido di chi lascia la terra, i legami affettivi, tradizioni e cultura propria "verso un mondo migliore"! La nostra Diocesi di Teggiano-Policastro si è da sempre impegnata ad esprimere tutta la possibile accoglienza con una sincera offerta di collaborazione, integrazione e corresponsabilità, soprattutto nei riguardi di donne sole, bambini e minori non accompagnati. Abbiamo fatto ancora poco, le prospettive sono molto più ampie, vorremmo che attraverso il generoso impegno di tanti sacerdoti, collaboratori e volontari della Caritas Diocesana anche le istituzioni, senza nessuna pregiudizievole preclusione, si aprissero maggiormente ai percorsi educativi del nostri territori per agevolare la presenza di questi nostri fratelli. Il loro arrivo non é una minaccia ma un'opportunità!» In quest’ottica, la Caritas diocesana di Teggiano-Policastro dopo aver aperto le porte lo scorso 12 dicembre a 239 migranti salvati dalle acque nell’ambito dell’operazione “Mare Nostrum”, ha voluto ulteriormente rafforzare l’accoglienza. Negli ultimi giorni infatti sono giunti da Catania 75 migranti provenienti dal Pakistan. «In questo momento– dice Don Vincenzo Federico direttore della Caritas diocesana - stiamo allargando il nostro impegno verso il mondo dei migranti che -come sappiamo dalle cronache quotidiane- mettendo a rischio la loro vita, arrivano nel nostro Paese. A distanza di due anni dall’Emergenza NordAfrica, i nostri territori danno ancora prova di accettare una sfida così grande impegnativa che è quella dell’accoglienza e dell’integrazione dei migranti richiedenti asilo». Attualmente le strutture di accoglienza sono ubicate nei comuni di Padula, Montesano Sulla Marcellana, Campagna, Palinuro, Roscigno, Eboli.
Nella foto, con il Vescovo Mons. Antonio de Luca i sacerdoti don Vincenzo Federico e don Fernando Barra, le mamme con le bambine Salma Lucia ed Edidia Maria insieme al padrino e alla madrina Tommaso e Liliana Ferri della Fondazione Umanitaria Rachelina Ambrosini.