La Fondazione Rachelina Ambrosini, insieme a Medici con l'Africa Cuamm e affiancati dall’Arcidiocesi di Salerno Campagna Acerno, ha realizzato una Casa d’Attesa nelle vicinanze del Centro di Salute di Abobo, al confine tra il Sud Sudan e l’Etiopia sud occidentale...
Presso la sede della Fondazione Ambrosini, un asilo della solidarietà, non solo dedicato a necessità alimentari e igienico sanitario, ma anche a supporto scolastico per chi ne avesse bisogno, con materiale da mettere a disposizione per gli studenti, e la collaborazione gratuita di docenti e volontari, che attraverso un collegamento a distanza, possano sostenere alunni in difficoltà. Noi crediamo che questa iniziativa possa rappresentare un valido strumento, al servizio dei centri di ascolto delle stesse scuole, associazioni e parrocchie, di lotta al disagio sociale.
La newsletter di questo mese è dedicata alla Venerabile Serva di Dio Rachelina Ambrosini.
Abbiamo voluto intitolarla “Invisibili”, come quei tanti che ogni giorno incontriamo e scopriamo che vivono nella sofferenza, nelle privazioni, nell’indifferenza, un po’ come è conosciuta Rachelina, una luce in fondo al tunnel per quantisi rivolgono a lei, nella preghiera e nella disperazione. Anche lei, Rachelina, è invisibile a tanti; e pure è presente nella Grazia che accompagna e si manifesta nelle opere che ci chiede il Signore da realizzare. Siamo certi di farla felice per quanto si fa nel suo nome, è sicuramente l’aureola più bella che le si possa regalare nel giorno che ricorda la nascita, a lei che a pieno titolo possiamo far conoscere come: “La Santa degli Invisibili”.
Un’intera comunità di studenti, genitori, docenti, ha riempito l’Albergo Europa di Venticano nella giornata organizzata dalla Fondazione Rachelina Ambrosini in occasione della cerimonia di premiazione dei partecipanti al 13° concorso scolastico con il tema di quest’anno dedicato al valore della famiglia. E’stata la giornata del cuore, ascoltando con emozione, sorpresa, gioia ed amarezza i ragazzi delle scuole italiane e le testimonianze provenienti dalle Filippine, dallo Sri Lanka, dall’Honduras e da Maria proveniente da un fronte di guerra alle porte di casa nostra: l’Ucraina. Una giornata resa indimenticabile con la lettura del messaggio e la benedizione di Papa Francesco. E, mentre il sole teneva lontane le nuvole trattenutesi per tutto il tempo sospese ad incorniciare una giornata d’amore, i pullman ripartivano con destinazione Minervino Murge, Roma, Salerno, Giffoni Sei Casali, Cancello e Arnone, Rotondi – Roccabascerana, Canosa di Puglia, Montemiletto, Montefalcione, Baiano, Taurano, Lauro, Pietradefusi. Qui è già Natale.
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