Nell'ambito del Convegno organizzato a Padova il 5 novembre 2016 dai Medici con l'Africa Cuamm, dedicato al programma "Prima le mamme e poi i bambini, il presidente della Fondazione Rachelina Ambrosini ha incontrato Magdalen, Responsabile della Scuola d'Ostretiche in Sud Sudan, il cui progetto vide la luce a Salerno grazie all'impegno della Comunità di San Demetrio e del suo parroco Mons. Mario Salerno.
Quello che il presidente Ferri ci restituisce è il ritratto di una donna eccezionale e coraggiosa:
"Vi racconto una storia.
Si chiama Magdalen. Una donna dolcissima di una tenerezza materna che ti fa sentire a casa dopo pochi minuti che sei insieme a lei. Una pelle nera come il cielo di tante notti sud-sudanesi e gli occhi svegli come di chi è abituato a cavarsela in ogni situazione. E’ ostetrica, ha studiato e lavorato nove anni in Uganda con il Cuamm. Non era solo brava, era speciale.
Un giorno le abbiamo chiesto se era disposta a spostarsi in un altro paese per aiutare c...hi stava peggio di lei. Ha solo voluto sapere dove e quando. La risposta fu: in Sud Sudan e subito. C’era da prendere in mano la scuola per ostetriche dell’ospedale di Lui, a sette ore da Juba, la capitale. Venti ragazze, e lei ha accettato ed è partita.
Nonostante la guerriglia locale non li ha lasciati un attimo, è sempre rimasta al suo posto, li ha protetti anche davanti ad un kalashnikov. Grande esempio di coraggio e di vera leadership, dolce e sicura. Ecco il futuro dell’Africa.
Magdalen, un’ostetrica per 20.000 mamme che partoriscono, un esempio per andare avanti, onorati di averla conosciuta, abbracciata, detto grazie a nome di tutti coloro che si sono adoperati per la realizzazione della scuola e l'opportunità loro offerta attraverso le borse di studio. La porta aperta al futuro di un paese attraverso il dono della vita. Ciao Magdalen, una foto e un bacio sotto le luci di Padova".